Home ABSTRACT L’ASSE METABOLICO TRA INTESTINO E MICROBIOTA: UN CRITICO RAPPORTO DI SIMBIOSI
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L’ASSE METABOLICO TRA INTESTINO E MICROBIOTA: UN CRITICO RAPPORTO DI SIMBIOSI

L’ASSE METABOLICO TRA INTESTINO E MICROBIOTA: UN CRITICO RAPPORTO DI SIMBIOSI
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La simbiosi che si instaura tra batteri ed intestino gioca un ruolo critico nella salute metabolica, soprattutto nei mammiferi. I metaboliti microbici rappresentano infatti messaggeri chiave nel complesso processo di comunicazione tra microbiota intestinale ed il loro ospite. I recenti progressi nella caratterizzazione del microbioma intestinale e i meccanismi coinvolti in questa simbiosi, hanno consentito lo sviluppo di numerosi interventi anche in ambito nutrizionale. La composizione delle popolazioni microbiche che vivono nel nostro ecosistema intestinale è un fattore fisiopatologico critico, regolato principalmente dalla dieta, ma anche dalle caratteristiche del padrone di casa (ad esempio la genetica, orologio circadiano, sistema immunitario, età). Interventi su misura, inclusi i cambiamenti nella dieta, l’uso di antibiotici, integratori prebiotici e probiotici sono strategie promettenti per manipolare l’ecologia microbica.

Uno dei filoni di ricerca maggiormente promettenti è quello che si basa sul trapianto della flora microbica da un organismo all’altro. Uno studio interessante è stato fatto da alcuni ricercatori americani che si interessano di obesità e che hanno dimostrato che è possibile far diventare obesi topi cresciuti in ambiente sterile dopo che nel loro intestino sia stata trapiantata la flora batterica prelevata da un umano obeso. Un altro esperimento interessante è quello che ha dimostrato che la flora batterica di un umano obeso influisce sull’appetito (aumentandolo a dismisura) e sull’utilizzo delle calorie presenti negli alimenti (aumentandone il deposito nell’organo adiposo anzichè dirigerle verso l’utilizzo energetico immediato). Infine il microbioma pare influire anche sull’umore. Un gruppo di ricercatori ha dimostrato che è possibile rendere ansiosi dei topi trapiantando nel loro intestino la flora batterica prelevata da topi nei quali è stato indotto sperimentalmente uno stato di ansia.