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COMBATTERE LA CARENZA DI IODIO CON IL PESCE

COMBATTERE LA CARENZA DI IODIO CON IL PESCE
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L’estate è la stagione migliore per combattere i problemi alla tiroide, in particolare quelli legati alla carenza di iodio. I bambini correrebbero rischi anche maggiori rispetto agli adulti: secondo le stime, infatti, 1 bambino su 5 sarebbe esposto al rischio di gozzo a causa di un insufficiente apporto di questo minerale. Gli esperti della Società Italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp) consigliano pertanto di fare il pieno di pesce, in particolare quello di mare fresco (branzino, merluzzo, sgombro, alici, salmone…) senza esagerare nel consumo di varietà di grossa taglia che potrebbero contenere un maggior quantitativo di contaminanti. Consigliatissimi sono anche molluschi e crostacei, sia per il contenuto di iodio sia perché, essendo privi di spine, potrebbero rappresentare un’alternativa valida soprattutto per i più piccoli.
Oltre al pesce, per la tiroide potrebbero essere molto utili anche alghe, uova, aglio, fagioli, semi di sesamo e di girasole, funghi, cipolle, ecc. Meglio invece non esagerare con soia, cavoli, ravanelli e broccoli: interferendo con l’assimilazione dello iodio potrebbero limitarne la funzionalità.