Home ABSTRACT L’ASTAXANTINA ATTIVA FOX03, IL GENE DELLA LONGEVITA’
0

L’ASTAXANTINA ATTIVA FOX03, IL GENE DELLA LONGEVITA’

L’ASTAXANTINA ATTIVA FOX03, IL GENE DELLA LONGEVITA’
0

Il composto astaxantina CDX-085, sviluppato da Cardax, si è dimostrato capace di aumentare notevolmente l’espressione del gene FOX03 in un modello animale. Questo gene attivato dall’astaxantina (FOX03) è anche chiamato ‘Gene della Longevità’. Gli studi attuali sono stati limitati ai topi per ora. La ricerca è stata sviluppata da Cardax, una società che si occupa di scienze umane insieme ad accademici della John A. Burns School of Medicine delle Hawaii. La speranza è che questi risultati possano portare ad una terapia efficace anti-invecchiamento che estenda la durata della vita anche degli esseri umani. L’astaxantina è un composto che si trova naturalmente nel salmone e nei gamberetti. È comunemente ottenuto da alghe e krill. Numerosi studi condotti su animali mostrano che l’astaxantina minimizza l’infiammazione e i danni a fegato e cuore. Riduce anche le probabilità di un ictus e abbassa i livelli di colesterolo. Anche se non ci sono ricerche su vasta scala inerenti gli effetti dell’astaxantina sugli esseri umani, è noto che il composto riduce i livelli di trigliceridi e il grado d’infiammazione. L’astaxantina è stata usata come principio attivo di un composto brevettato da Cardax noto come CDX-085. Questo composto porta grandi quantità di astaxantina nel torrente circolatorio grazie ad un migliore assorbimento. Studi su modelli animali mostrano che il CDX-085 riduce i trigliceridi, il rischio di trombosi e aterosclerosi di oltre il 70%. Ogni essere umano ha il gene FOX03 che protegge contro l’invecchiamento. Tuttavia, solo uno su tre individui presenta la versione del gene attivata che è direttamente legata alla longevità. Potenzialmente il gene attivato è funzionale alla longevità. Gli scienziati sopra citati hanno scoperto che l’astaxantina attiva questo gene. Questo studio è stato il primo del suo genere sviluppato per determinare il potenziale dell’astaxantina rispetto l’attivazione del gene FOX03. Alcuni dei topi dello studio sono stati alimentati con alte e basse dosi di astaxantina CDX-085, mentre altri sono stati alimentati con cibo normale. Quelli nutriti con quantità significative di astaxantina CDX-085 hanno goduto di un 90% di attivazione del FOX03 nel loro tessuto cardiaco. Questo studio è stato acclamato come innovativo poiché sottende l’idea che l’astaxantina possa essere utilizzata per combattere il processo d’invecchiamento e prolungare la vita umana. E’ anche interessante notare che la ricerca è stata possibile grazie alla collaborazione tra un’istituzione accademica finanziata con fondi pubblici e una società privata. Questo è un esempio del tipo di lavoro di squadra tra governi e industria privata che sarà necessario per far progredire la condizione umana nel prossimo futuro.

(Posted on March 29, 2017, 6 a.m. in Longevity)