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L’OLIO D’OLIVA FA BENE AI MUSCOLI ANZIANI

L’OLIO D’OLIVA FA BENE AI MUSCOLI ANZIANI
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Uno studio sugli animali condotto da nutrizionisti francesi, pubblicato in Clinical Nutrition, avrebbe dimostrato che una dieta ad alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi mantiene i muscoli anziani in una forma migliore rispetto una dieta che contiene elevate quantità di acidi grassi saturi.

Fattori nutrizionali nel bodybuilding
Il fattore nutrizionale più importante per gli atleti di forza che vogliono aumentare la loro massa muscolare è naturalmente l’ammontare delle chilocalorie. Anche se non è generalmente un problema nell’occidente ricco, in altre zone meno fortunate del mondo, una semplice carenza di calorie inibisce la crescita muscolare in molti atleti di forza. Il secondo fattore è la quantità di proteine nella dieta. E il terzo? La composizione degli acidi grassi. Il corpo utilizza a scopo energetico gli acidi grassi mono-insaturi più facilmente degli acidi grassi saturi; gli acidi grassi polinsaturi dei pesci stimolano la combustione degli acidi grassi e aiutano le cellule muscolari a produrre nuove proteine.

Studio
Lo studio francese, che tra l’altro è stato condotto da ricercatori dell’istituto INRA, conferma l’importanza della composizione degli acidi grassi nella dieta ai fini della massa muscolare. Nello studio i ratti anziani, di due anni, sono stati nutriti, per un periodo di 16 settimane, con mangime ordinario [OC], mangime con aggiunta di olio di oliva extra [HFO] o mangime con aggiunta di palmitato extra [HFP]. Il palmitato è un acido grasso saturo che si trova nell’olio di palma, una sostanza che viene utilizzata in notevoli quantità in questi giorni dall’industria alimentare.

Risultati
Durante le 16 settimane entrambi i ratti HFO e HFP sono diventati più grassi. La loro massa muscolare non è aumentata, ma i ricercatori successivamente hanno visto accadere cose estremamente interessanti nei muscoli dei ratti.
In particolare se i ricercatori stimolavano le cellule muscolari del ratto con un’alta concentrazione di insulina o amminoacidi, la sintesi proteica muscolare aumentava notevolmente nel gruppo di olio di oliva rispetto al gruppo palmitato. La molecola del segnale anabolico mTOR diventava molto più attiva nelle cellule muscolari degli animali HFO.
Inoltre i meccanismi attraverso cui gli acidi grassi venivano ossidati, avvenivano a un ritmo più elevato nelle cellule muscolari del gruppo HFO. I ricercatori hanno trovato tre volte meno grasso immagazzinato nei muscoli di questi ratti rispetto ai ratti HFP.
L’olio d’oliva ha ridotto la sintesi di fattori infiammatori come il fattore di necrosi tumorale alpha e l’interleuchina 1-beta nel tessuto adiposo e nel sangue. Questi fattori infiammatori fanno si che le cellule diventino meno sensibili all’insulina, e la sensibilità all’insulina è il fattore fondamentale per promuovere l’anabolismo a livello muscolare.
I ratti non si allenavano e non seguivano una dieta ricca di proteine.

Bibliografia: Clin Nutr. 2011