Indipendentemente dall’attività fisica svolta, la sedentarietà comporta un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiache in quanto per ogni ora trascorsa seduti, i livelli dei “depositi” nelle arterie aumentano notevolmente. I risultati di una ricerca del Medical College of Wisconsin, presentati alla conferenza dell’ American College of Cardiology, hanno rivelato come l’eccessivo numero di ore trascorse dietro una scrivania o davanti un televisore favorisca la formazione di placche di calcio che si depositano a livello arterioso causandone il restringimento. Oltre duemila soggetti adulti si sono sottoposti ad una Tac e tramite degli appositi rilevatori di movimento, è stato monitorato il loro livello di attività fisica. Gli studiosi in questo modo hanno potuto misurare il tempo che ogni individuo trascorreva seduto e gli effetti che questo provocava. Dall’analisi dei dati è quindi emerso che nei soggetti più anziani, nei diabetici o nei soggetti con ipertensione, il tempo di “inattività” era superiore e che questo determinava aumenti di calcificazioni coronariche fino al 14 per cento.
