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+ STRESS = + CORTISOLO

+ STRESS = + CORTISOLO
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Se è vero che lo stress è la fonte della maggior parte delle malattie, allora la mela, secondo questo detto,  dovrebbe avere un effetto anti-stress.

Ma se di certo una mela non può essere la soluzione al problema, nella “Cortisol Connection Diet” Shawn Talbott sostiene che una corretta alimentazione ed ancor più una mirata integrazione, possano essere di grande aiuto nella lotta allo stress.

Nell’articolo “QUANDO LO STRESS INGRASSA”  avevamo visto come era importante il bilanciamento di tutti i fattori nutritivi quali proteine, carboidrati e grassi, e come fosse importante la loro suddivisione in tre pasti principali ed in almeno tre spuntini.

Il vantaggio della “Cortisol Connection Diet” è che vi permette di perdere peso senza seguire necessariamente una dieta troppo restrittiva, contare le calorie o contare i grammi di carboidrati e grassi.

Abbiamo visto come usare il metodo delle porzioni, usando la misura della mano, sia estremamente pratico perché si adatta alla taglia individuale delle persone.

La “Cortisol Connection Diet” però non tiene conto solo delle quantità e qualità dei cibi, ma prende in considerazione gli aspetti del metabolismo, che sono maggiormente coinvolti nella perdita di quegli ultimi “ 5 Kg “.

Questi fattori metabolici sono:

  • Il cortisolo (il principale ormone dello stress)
  • La glicemia (che entra in gioco dopo i pasti e svariate volte durante la giornata)
  • La termogenesi (cioè la produzione di calore da parte del corpo, che è un indice del livello del metabolismo e delle calorie che il corpo sta bruciando)
  • La serotonina (coinvolta nell’umore, nell’appetito e nell’alimentazione legata a fattori emotivi)
  • Gli ormoni tiroidei (sono la chiave dell’attività metabolica dell’organismo)
  • La norepinefrina (fondamentale per il controllo dei livelli di energia a livello cellulare).

Solo ottimizzando in maniera simultanea questi molteplici aspetti del metabolismo è realisticamente possibile mettere l’organismo in condizione di bruciare realmente il grasso superfluo e aggiungere il vero stato di forma.

Prendiamo ora in considerazione il cortisolo.

Al giorno d’oggi, il livello di stress delle società occidentali, ha raggiunto livelli d’allarme.

La moderna tecnologia, anziché rendere la vita più semplice l’ha resa più frenetica, immergendoci in un net-work continuo di stimolazioni; telefoni cellulari, internet, televisioni in ogni camera, automobili parlanti non ci lasciano in pace ed il desiderio di staccare da tutto per rilassarci, cresce vertiginosamente.

Dal 1988 il numero degli americani che praticano yoga è cresciuto più del 300%, ed il numero di frequentatori di SPA (Salus Per Aquam), l’equivalente delle nostre Beauty Farm è cresciuto del 70%.

Svariati studi clinici hanno dimostrato che abbassando i livelli di stress e riportando i livelli di cortisolo (il principale ormone dello stress) a valori normali, si può ridurre il peso corporeo, la pressione sanguigna, migliorare la sensibilità all’insulina, riequilibrare la glicemia e controllare l’appetito.

La buona notizia è che numerosi studi hanno dimostrato che lo yoga, i massaggi, l’esercizio fisico, la corretta alimentazione e l’uso di determinati integratori, possono funzionare da anti-stress e diminuire i livelli di cortisolo.

Il cortisolo è appunto il principale ormone dello stress che viene attivato in situazioni di emergenza; quando questo stress diventa cronico, i livelli di cortisolo nel sangue sono sistematicamente alti.

(Vedi tabelle 1 – 2).

Il cortisolo manda dei segnali al cervello per aumentare l’appetito e soprattutto verso i carboidrati ed i grassi, cioè verso i cibi particolarmente ricchi di calorie, proprio per fornire all’organismo le maggiori energie possibili per contrastare la situazione di stress.

Nell’uomo primitivo, la situazione di stress era per lo più legata a situazioni di carattere fisico: aggressioni, eventi climatici sfavorevoli, intensa attività di caccia ecc……

Al giorno d’oggi lo stress è prevalentemente di carattere psichico: il lavoro, la famiglia, la moglie, i problemi economici, la mancanza di tempo, ecc…..

Di conseguenza la risposta allo stress con una super alimentazione, in realtà non è funzionale alla causa scatenante. Inoltre il cortisolo, per gli stessi motivi, tende a ridurre la mobilizzazione dei grassi di deposito per conservarli per situazioni di emergenza e questo lo fa, oltre che tramite un segnale diretto alle cellule adipose, anche bloccando l’azione dei più importanti ormoni del nostro corpo: peggiorando l’efficienza dell’insulina si hanno più facilmente sbalzi glicemici e crisi di fame per i carboidrati, diminuendo la serotonina più facilmente ci sentiremo depressi, diminuendo l’ormone della crescita calano i muscoli ed aumenterà il grasso e riducendo gli ormoni sessuali (testosterone ed estrogeni) diminuirà la libidine e la performance sessuale.

Quindi alla fine ci ritroveremo affamati, depressi, deboli, grassi e quasi impotenti. Non è una bella prospettiva. Ma badate bene, anche una dieta eccessivamente restrittiva è fonte di stress e scatenando questi meccanismi, non porterà ad una corretta perdita di peso, ma se mai a perdere piuttosto i muscoli invece del grasso.

E’ poi classica la situazione di diete troppo restrittive che innalzando in maniera notevole il cortisolo, causano un impellente desiderio di sovralimentarsi, che porta all’abbandono della dieta e ad uno smodato consumo di cibo.

Anche l’allenamento eccessivo è fonte di stress, ed una ricerca effettuata presso l’Università del Colorado, ha dimostrato che gli atleti in condizioni di super-allenamento presentavano difese immunitarie più basse, disturbi dell’umore e maggiori livelli di grasso corporeo.

Per tenere sotto controllo i livelli di cortisolo, oltre che seguire una dieta bilanciata come la “Cortisol Connection Diet”, è importante utilizzare i giusti integratori alimentari e seguire un adeguato esercizio fisico.

Dell’esercizio fisico parleremo un’altra volta, per quanto riguarda gli integratori, diciamo subito che la prima linea di difesa contro lo stress è fornita da un buon integratore multivitaminico e minerale ben bilanciato.

In particolare la vitamina C, il calcio, il magnesio, il complesso B, sono quelli più coinvolti nella risposta dell’organismo allo stress, ma in realtà tutte le vitamine ed i minerali sono necessari nelle giuste proporzioni.

Esistono però alcuni integratori per i quali vi sono evidenze scientifiche del loro effetto sulla diminuzione dei livelli di cortisolo sotto stress e sono: fosfatidilserina, beta-sitosterolo, corteccia di magnolia e teanina.

Questi sono composti naturali che possono essere utilizzati efficacemente per ridurre i livelli di cortisolo.

Nella tabella 3 sono indicate le loro funzioni ed i dosaggi consigliati. E’ comunque buona norma assumere questi integratori sotto la supervisione di un esperto nutrizionista.

TABELLA  1

cortisolo1

 

TABELLA  2

cortisolo2

TABELLA  3

INTEGRATORI PER IL CONTROLLO DEL LIVELLO DI STRESS

 PRINCIPIO ATTIVO

 FUNZIONI

 EFFETTI COLLATERALI

 DOSAGGIO RACCOMANDATO

Estratto della corteccia di magnolia Controlla il cortisolo ed ha un effetto generale come ansiolitico e agente anti-stress Dosaggi elevati potrebbero causare sedazione e sonnolenza

200-800 mg

Beta-sitosterolo (derivato dall’olio di germe di grano) Equilibria il rapporto tra cortisolo e DHEA (uno degli ormoni sessuali prodotti dalle surrenali) soprattutto in seguito allo stress indotto da esercizio fisico

Nessuno

30-300 mg

Teanina

(un aminoacido in forma libera derivato dal tè verde)

Modula le onde cerebrali per una migliore performance psico-fisica durante una situazione di stress

Nessuno

25-250 mg

Fosfatidilserina

(fosfolipide di origine vegetale)

Ha uno specifico effetto di abbassare i livelli di cortisolo soprattutto dopo un intenso esercizio fisico

Costo elevato

100 mg

Sportman & Fitness – gen/feb 2007